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Il fantasma che guarda Claire

Inverness, 1945. C’è un uomo che guarda Claire Beauchamp Randall mentre lei si spazzola i capelli di fronte alla finestra del bagno dell'alberghetto dove alloggia con suo marito. Suo marito naturalmente è Frank Randall. Tornando, quella sera, Frank si imbatte nell’uomo. Lo nota: è vestito in abiti tipici scozzesi, ha il kilt, e un berretto in testa. Guarda intensamente verso la finestra di Claire, sembra che la stia studiando, quasi spiando. Ma quando Frank prova a parlargli, se ne va. O meglio: se ne va così velocemente da dare l’impressione di essere scomparso.

Frank sale in camera, è turbato. A Claire dice di aver avuto l’impressione di aver visto un fantasma. Anzi, c’è di più: Frank intuisce che l’uomo non stava guardando ”a caso” una bella donna alla finestra. Per qualche misterioso motivo pensa che quell’uomo possa essere lì proprio per Claire. Magari qualche soldato incontrato durante la guerra, qualcuno con cui forse Claire ha avuto un flirt. Il discorso tra i coniugi Randall prende dunque un’altra strada e i due finiscono per discutere sull’argomento della fedeltà coniugale. Ma chi era l’uomo in strada che guardava Claire? Quell’uomo è un fantasma. L’autrice di Outlander, Diana Gabaldon, lo ha confermato già molti anni fa, promettendo ai fan che tutto verrà svelato nel decimo libro, quello che chiuderà la saga (al momento vi sono 8 libri pubblicati, e un nono in via di scrittura che dovrebbe vedere la luce a fine 2018 – in Italia i libri sono 15 perché, dal secondo in poi, ogni libro viene pubblicato in due tomi diversi). Solo allora i lettori scopriranno che ci fa quel fantasma a Inverness, nel 1945, poche ore prima che Claire passi attraverso le pietre e si ritrovi improvvisamente nel Settecento. Gabaldon ha anche anticipato che si tratta del fantasma di Jamie. Dunque non é Jamie in carne ed ossa, no: Jamie non può viaggiare nel tempo, non ha quel peculiare tratto genetico che hanno Claire, Brianna e Roger. Non “sente” le pietre, e se le tocca non accade nulla. Dunque non vi è la minima possibilità che quello sia il vero Jamie, arrivato dal passato nel 1945 per guardare Claire. Il fantasma di Jamie appassiona i fan di Outlander da oltre un quarto di secolo; e ancor di più da quando, nel 2014, è uscita la prima stagione della trasposizione televisiva della saga. Innumerevoli speculazioni sono state fatte su perché sia lì, come ci sia arrivato, cosa stia facendo.

La mia teoria è che il fantasma di Jamie sia lì per guardare la sua Claire, in carne e ossa, prima che diventi sua; ossia nel momento in cui lei sta per arrivare da lui. Lei non sa ancora nulla di quello che l’attende, è ignara del suo destino, non ha idea di chi sia James Fraser né di che ruolo avrà nella sua vita. Non sa che, in capo a meno di 24 ore, lo conoscerà, gli rimetterà a posto una spalla slogata, e che da quel momento in poi i loro destini saranno intrecciati per sempre. Claire non sa nulla di tutto questo. Invece il fantasma di Jamie sa tutto. Jamie è ovviamente già nato – nel 1721 – e sopratutto è già morto: non sappiamo ovviamente quando, ma non c’è dubbio che nel 1945 sia irrevocabilmente morto. Dunque c’è il suo fantasma. Il quale fantasma, invece, sa tutto. Conosce già gli eventi che verranno; sa che Claire Beauchamp Randall sbarcherà nel Settecento per sbaglio, sa che lo zio Dougal MacKenzie un mese e mezzo dopo li farà sposare per forza, sa che si innamoreranno, che insieme nel 1744 andranno in Francia per cercare di sabotare l’insurrezione giacobita e salvare il destino dei clan scozzesi. Sa che si separeranno nell’aprile del 1746, alla vigilia della battaglia di Culloden, e che Claire ripasserà attraverso le pietre per mettere in salvo se stessa e il bambino che porta in grembo, tornando nel Novecento dal suo primo marito, Frank. Sa che vent’anni dopo Claire tornerà da lui, e che vivranno molte altre avventure, e molti anni insieme. Il fantasma di Jamie è lì per guardarla, poco prima che lei vada a Craigh na dun e dia avvio alla sua avventura di viaggiatrice nel tempo. Per “chiamarla a sé”, se vogliamo; anche se in realtà non ce n'è bisogno, perché lei è destinata a lui; è destinata a tornare indietro nel tempo, il giorno dopo. Una precisazione. Alcuni fan talvolta ipotizzano che l’uomo che guarda Claire possa essere Murtagh, o il suo fantasma. Entrambe le opzioni sono impossibili. Innanzitutto perché, come detto, è stata la stessa Diana Gabaldon (“Herself” in persona) a rivelare che l’uomo è il fantasma di Jamie. Ma anche se lei non si fosse pronunciata, comunque ci sarebbero abbastanza elementi per permettere di escludere l’ipotesi con ragionevole certezza. Innanzitutto, nella saga letteraria il personaggio di Murtagh è poco più che un comprimario. Specialmente nel primo romanzo della serie, il padrino di Jamie compare in poche scene, e non c’è un vero approfondimento psicologico del suo carattere né una valorizzazione del suo rapporto con Claire. Dunque sarebbe ben improbabile che Gabaldon avesse piazzato nelle prime pagine del suo primo romanzo una scena così criptica e affascinante... con protagonista un personaggio assolutamente secondario. In secondo luogo, nella versione letteraria Murtagh non sa nulla del vero passato di Claire, non sa che lei viene dal futuro, e dunque non potrebbe mai sapere dove “trovarla”. Non resta dunque che attendere con pazienza il decimo libro della serie... Che con tutta probabilità, però, non vedrà la luce prima del 2023! © insideoutlander

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