Vedere Outlander in Italia non è così facile: richiede una buona dose di determinazione e pazienza. Perché nel pacchetto di Sky on-demand (che contiene anche le serie Fox, come Grey's Anatomy o Games of Thrones), e in particolare nella sezione “box sets”, Outlander inspiegabilmente non c'é.
La terza stagione è andata in onda su Fox Life (ogni venerdì sera da fine settembre a metà dicembre 2017) ed è poi rimasta per qualche settimana disponibile sull'on-demand, ma da febbraio 2018 non è più disponibile. E adesso che è cominciata la quarta stagione? Sì, Fox Life la trasmette. Già. Ogni venerdì alle 21: la prima puntata è andata in onda il 9 novembre. Peccato che non ci sia nient'altro: niente a parte la semplice trasmissione. Non ci sono state repliche delle stagioni precedenti, per “preparare il terreno”. Non ci sono state pubblicità o promozione sui social, per creare curiosità e fidelizzare chi già è fan. Non ci sono, durante la settimana, repliche della puntata della settimana. Fox Life tratta Outlander come una serie di serie B: e sopratutto, escludendola dal “box set”, di fatto ostacola i potenziali nuovi spettatori dall'imparare ad amarla.
In definitiva, ancora oggi l'unico modo per vedere legalmente le prime tre stagioni di Outlander in italiano – escludendo i siti che mettono a disposizione le puntate sul web in streaming, ignorando le prescrizioni di copyright – è comprare i dvd, che sono commercializzati dalla Sony e si trovano in vendita in quasi tutti i negozi di libri e musica. Le prime due stagioni sono acquistabili nei negozi e online (in dvd separati o in un cofanetto), la terza stagione per ora solo singolarmente. Ovviamente si tratta di una scelta legittima: non offro la serie in televisione, per spingere gli eventuali interessati ad acquistare il dvd. Tantissimi fan lo fanno, per avere sempre a disposizione la possibilità di rivedersi qualsiasi puntata. Vi sono pro e contro. Il dvd è uno strumento ormai un po' “vecchio”, non tutti hanno ancora in casa l'aggeggio per riprodurli; e nella maggior parte dei computer portatili, da ormai 4-5 anni a questa parte, l'ingresso per dvd é scomparso, giudicato ormai inutile. La tecnologia del dvd è per giunta poco trasversale, per cui i lettori dvd per televisione non funzionano con i lettori dvd fatti per essere connessi esternamente ai computer, e viceversa. Una rigidità che non aiuta, considerando che invece le tecnologie di oggi si fanno sempre più versatili e integrabili una con l'altra. Il dvd poi è un oggetto, dunque il suo funzionamento può essere compromesso da un danneggiamento fisico. In particolare, il dvd di Outlander contiene vari cd (6 per la prima stagione, 5 per la seconda e la terza), posizionati uno sull'altro, con il rischio che uno sfregamento possa rigarli, compromettendo la visione di qualche momento delle scene: scene che si bloccano su un fotogramma, etc. D'altro canto però il dvd non offre solo le puntate, ma anche i contenuti extra: nel caso di Outlander, per esempio, il dvd della seconda e quello della terza stagione contengono extra davvero succulenti, interviste dietro le quinte ai protagonisti, scene tagliate in fase di montaggio, addirittura i podcast di alcune puntate – cioè il commento in diretta del produttore Ronald D. Moore e altri registi/sceneggiatori. Una delizia per i fan più accaniti. L'alternativa è la visione tramite on-demand. Certamente più comodo per tutti gli abbonati alla piattaforma che detiene i diritti (al momento ignota, dato che non è più Fox...), che possono fruirne. Ma attenzione, anche in questo caso vi sono pro e contro. In linea generale infatti una serie resta disponibile su una determinata piattaforma per un tempo definito, durante il quale gli spettatori possono guardarla quando e come vogliono: poi a un certo punto, vuoi per una scelta editoriale della piattaforma, vuoi per la scadenza dei diritti, la serie scompare e non è più a disposizione. Anche le modalità di “registrazione” delle singole puntate non risolvono completamente il problema, perché possono capitare inconvenienti, e intere stagioni scomparire, cancellate dalla memoria dall'oggi a domani! Inoltre, la visione tramite on-demand presuppone che l'utente mantenga costantemente l'abbonamento alla piattaforma, e ovviamente é subordinata al funzionamento del collegamento satellitare o via web. In definitiva, oggi ci sono moltissimi modi per fruire di cinema e serie TV direttamente a casa propria, e ciascuno sceglie quello che gli è più congeniale. Sicuramente però è lecito chiedersi che strategia abbiano avuto in mente per Outlander, dal 2016 a oggi, i manager di Fox addetti alla programmazione: la triste impressione é che abbiano investito pochissimo sulla serie (niente repliche, pochissima pubblicità, sporadici post sui social network). Eppure Outlander è, molto semplicemente, la più bella serie TV mai esistita: avrebbe bisogno di essere valorizzata dalla piattaforma televisiva che la diffonde, per poter essere conosciuta e amata da un pubblico ancor più largo. Speriamo che qualcuno all'interno di Fox Life se ne accorga, e inverta la rotta. © insideoutlander