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Frank e Claire

La casa di produzione Starz, gli attori Caitriona Balfe e Sam Heughan, perfino Diana Gabaldon lo hanno ampiamente anticipato: la terza stagione di Outlander avrà una lunga, lunga parte in cui i personaggi di Claire e Jamie rimarranno separati. Una lunga, lunga parte (quanto lunga? Molti commentatori ipotizzano che potrebbero essere addirittura sei le puntate “in separazione”) in cui verrà raccontato cosa accade ai due durante gli anni di lontananza: e dunque, precisamente, a Jamie negli anni successivi a Culloden, e a Claire nel Novecento.

A Claire nel Novecento, vale a dire... con Frank. Tutti coloro che hanno già visto la seconda stagione, e/o letto il libro da cui è tratta (“Dragonfly in amber”, in italiano suddiviso in “L'amuleto d'ambra” e ”Il ritorno”), sanno che quando Claire è tornata nel 1948 viaggiando attraverso le pietre, ha trovato Frank ad aspettarla. Che di comune accordo hanno scelto di continuare a stare insieme, e di crescere insieme la figlia che Claire aveva concepito con Jamie. Non è un segreto per nessuno, dunque, che Claire Fraser sia tornata ad essere Claire Randall. La terza stagione ci racconterà dunque molto di Claire e Frank, del loro ménage coniugale, della loro vita a Boston. Forse più di quel che molti fan vorrebbero. Ma è interessante notare che, per farlo, gli sceneggiatori non avranno un lavoro facile. Perché in realtà il libro da cui è tratta la nuova stagione (“Voyager”, in italiano nei due tomi “Il cerchio di pietre” e ”La collina delle fate”) contiene solo tre/quattro scene che coinvolgono Frank. Per non fare spoiler non le citiamo, ma sono davvero solo quelle: chi ha letto il libro lo sa, sono ben definite, difficilmente dimenticabili. E sono poche. Gli sceneggiatori dunque hanno due strade a disposizione: la prima é quella di frugare nei libri successivi, trovando altri passaggi che coinvolgano Frank. Che effettivamente esistono: fanno parte del bagaglio di ricordi sia di Claire sia di Brianna, e dunque fanno capolino di tanto in tanto nella narrazione. La seconda strada è... inventare. Creare ex novo delle scene. Dalle anticipazioni trapelate nel corso di questi mesi, e incrociando alcuni indizi, possiamo dire che è molto probabile che troveremo nelle prime puntate della terza stagione parecchio materiale inedito. Diana Gabaldon ha già messo le mani avanti, dando la sua “benedizione” alle scene aggiunte che hanno come protagonista Frank: essendo consulente della serie, lei ha accesso immediato alle sceneggiature di tutte le puntate, dunque è aggiornata minuto per minuto rispetto alle integrazioni e alle modifiche che gli sceneggiatori apportano. Nel breve teaser mandato online da Starz a metà aprile, che rappresenta il primissimo trailer della terza stagione, vediamo Frank al compleanno di Brianna (analizzando i fotogrammi si evince che si tratti del suo 16esimo compleanno, dunque novembre 1964), e poi lo vediamo alla sua festa di diploma. Nessuna delle due esiste in “Voyager”: in particolare, la scena del diploma non potrebbe esistere, perché nella narrazione di Gabaldon il personaggio di Frank muore all'inizio del 1966, prima che Brianna – che a quel punto ha 17 anni compiuti da poco – abbia finito la scuola superiore. In ogni caso, era prevedibile che queste e altre scene di famiglia sarebbero entrate nella narrazione televisiva. Sono difficili da digerire per chi ha nel cuore la coppia Claire-Jamie, ma in un certo senso inevitabili per dare il senso degli anni trascorsi lontano, anche dal punto di vista di Claire. E di Brianna. © insideoutlander

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