top of page

Outlander in italiano: in tv

I libri di Diana Gabaldon sono arrivati in Italia molto in ritardo: basti pensare che il primo romanzo della serie, “Outlander”, uscito negli Usa e in diversi altri Paesi nel 1991, da noi è uscito solo nel 2003 (dopo un primo tentativo, con una versione ridotta e opinabile fin dal titolo, pubblicata nel 1993).

La prima stagione della serie TV invece, andata in onda per la prima volta negli Stati Uniti sul canale satellitare Starz nell'estate 2014, in Italia è stata trasmessa su Fox nella primavera 2015. (Ora, di fatto, le tre stagioni giù uscite si possono vedere solo in dvd, fintanto che Fox non si deciderà a programmare le repliche /o renderle disponibile nel box set dell'on-demand di Sky). Quali sono le principali differenze tra le versioni italiane e quelle in lingua originale? Per quanto riguarda la serie, il tema principale è naturalmente quello del doppiaggio. Alcuni dei personaggi principali di Outlander - primo fra tutti Jamie - hanno come caratteristica quella di parlare con un forte accento scozzese, con la r meravigliosamente sonora (la pronuncia viene anche detta “rotica”) e di usare termini tipicamente scozzesi (verra anziché very, to ken anziché to know, kirk anziché church...). La casa di produzione, Starz, non a caso ha scelto di realizzare le riprese in Scozia e di reclutare per quanto possibile attori scozzesi per interpretare gli Highlanders: lo stesso protagonista, Sam Heughan, che veste i panni di James Fraser è scozzese purosangue. Tutto questo viene irrimediabilmente perduto nel doppiaggio: in italiano gli Highlanders non parlano in maniera diversa da Claire o dagli altri inglesi - a parte l'utilizzo di “aye” al posto di “yes”, che però in realtà non è tipico scozzese, bensì è il termine standard in inglese settecentesco. L'altra grande differenza è il nomignolo di Claire, un dettaglio importantissimo. “Sassenach” è un aggettivo che gli scozzesi usano in senso dispregiativo, per indicare gli inglesi (“outlander” sta invece, più genericamente, per qualcuno che viene da fuori, un elemento estraneo). Claire, in quanto inglese, viene definita così. Ma Jamie comincia a usare questo termine con lei in maniera affettuosa, fin dal primo momento; questo soprannome diventa il modo in cui lui si rivolge a lei nella maggior parte delle situazioni. Nel doppiaggio italiano della serie è stato deciso di trasformare (e banalizzare) sassenach in “sassone”, che però purtroppo non ha né lo stesso significato nè la stessa peculiarità. Peccato. Sostanzialmente, le tematiche rilevanti rispetto alla forma nella versione italiana della serie TV si fermano qui. Il consiglio spassionato, per chiunque parli un po' di inglese, è di vedersi le puntate in lingua originale, magari coi sottotitoli: sentire le battute con l'accento scozzese non ha prezzo! Ben più complesso invece è il discorso per quanto riguarda i libri... © insideoutlander

You Might Also Like:
bottom of page