La protagonista della saga di Outlander, Claire, è una viaggiatrice nel tempo “per caso”. Non conosce il potere della località di Craigh Na Dun, in Scozia, e quando tocca la “standing stone” al cerchio di pietre non immagina nemmeno che attraverso quel tocco il suo corpo verrà trasportato dal 1945 indietro di 202 anni. Tutto questo accade nelle prime pagine del primo romanzo, e nella prima puntata della prima stagione della serie TV: lettori e spettatori vengono catturati dall'improvviso e inaspettato salto nel tempo, e insieme a Claire cercano di raccapezzarsi nella nuova situazione settecentesca.
Claire tenta, nelle prime settimane, di raggiungere Craigh Na Dun per provare a tornare indietro; ma senza successo. Passa così il tempo – nel libro viene indicato precisamente che l'arrivo di Claire nel Settecento avviene il 1° maggio 1743 – e i mesi si susseguono: a Claire accadono molte cose, un matrimonio imprevisto, molti pericoli, un arresto e una condanna per stregoneria. E a un certo punto – anche qui, nel libro viene indicato precisamente: il 20 ottobre 1743 – a quello che nel Settecento è diventato suo marito, Jamie, all'uomo di cui suo malgrado si sta innamorando, Claire si ritrova a confidare la verità sulla sua storia: chi è, da dove arriva. Dal futuro. E lui sceglie di compiere un gesto totalmente altruista: permetterle di tornare da dove è venuta, alla sua epoca, alla sua vita precedente. Senza dirglielo, conduce Claire a Craigh Na Dun lasciandola lì, sola, al cerchio di pietre, per intraprendere il suo viaggio di ritorno attraverso le pietre. Qui la serie TV sceglie di sorprendere lo spettatore, tagliando la scena di Claire nel momento in cui lei si avvicina alla standing stone e facendola seguire, immediatamente, da quella in cui lei raggiunge Jamie dove lui si è accampato, proprio più giù: ha fatto la sua scelta, e gli chiede di portarla “a casa, a Lallybroch”.
Chi ha letto il libro sa per certo che si tratta al 100% di una scelta consapevole: Gabaldon lo scrive chiaramente. Nella serie TV invece la successione dei due momenti, con il vuoto in mezzo, lascia comunque un minimo di punto di domanda allo spettatore: Claire è tornata da Jamie per una sua decisione? Oppure perché le pietre non hanno funzionato? Il dubbio, pur piccolo, può venire. Tantopiù che gli sceneggiatori hanno anche deciso di tagliare ogni riferimento successivo a questa scelta. Nel libro, infatti, in un paio di occasioni durante i suoi dialoghi con Claire Jamie torna sul punto, ricordando a lei e a sé stesso che lei ha deciso consapevolmente di restare nel Settecento, con lui, pur avendole lui dato l'opportunità di tornare nella sua epoca. Nella serie questi dialoghi non appaiono. Con tutta probabilità questi tagli hanno l'obiettivo di enfatizzare il momento (creato ex novo dalla serie tv) in cui Claire, nel finale di stagione, per salvare l'anima di Jamie gli dice che ha capito che il senso del suo viaggio inaspettato attraverso le pietre era quello di incontrare lui. © insideoutlander
