È il personaggio di Murtagh il primo ”highlander” con cui Claire ha a che fare quando sbarca nel Settecento attraverso le pietre: é infatti lui, sia nel libro sia nella prima puntata della serie, che la salva dalle grinfie di Black Jack Randall portandola con sé.
Questo personaggio è forse quello su cui gli sceneggiatori hanno lavorato di più. Poco più che un contorno nel libro, descritto da Gabaldon come un ometto taciturno e dimesso sebbene sorprendentemente energico, nella serie TV sboccia e occupa di diritto un ruolo da coprotagonista. Da qui deriva il grande numero di scene di cui lui è protagonista ma che in effetti non sono presenti nel libro. In alcuni casi, a Murtagh vengono attribuiti dialoghi che in realtà nel libro hanno come protagonisti altri personaggi. È il caso della scena ambientata a tavola, al castello di Leoch, poco dopo che Claire ha assistito al bacio nell'alcova tra Jamie e Laoghaire. Nella serie TV è proprio Murtagh, rimasto a tu per tu con lei, a dirle che Jamie ha bisogno di una vera donna, non di una che rimarrà una ragazzina anche a cinquant'anni. Nel libro questo dialogo avviene invece tra Claire e Alec, il capo stalliere del castello. La più toccante delle scene create ex novo dagli sceneggiatori, nell'ultima puntata della prima stagione, è quella in cui Murtagh parla con Claire delle condizioni sempre più preoccupanti di Jamie, che non riesce a reagire al trauma subito a Wentworth e alle sevizie, fisiche ma sopratutto psicologiche, cui Jack Randall lo ha sottoposto. In quel dialogo è proprio Murtagh a suggerire a Claire la chiave per salvare l'anima di Jamie. © insideoutlander