Oltre ad essere dislocata in Scozia anziché in Francia, nella serie TV questa parte di narrazione ha alcune differenze rispetto alle ultime pagine del romanzo “La Straniera”, da cui é tratta. La principale è la “scena madre” in cui Claire fa irruzione nella stanza di Jamie decisa a strapparlo dall'apatia e dalle tentazioni suicide. La trasposizione taglia la scena in cui Claire compie una sorta di seduta spiritica prima di andare da Jamie: del resto non potrebbe essere altrimenti, perché questa azione è dichiaratamente ispirata all'analoga azione del personaggio di Geillis contenuta a metà del romanzo: avendo soppresso la seduta spiritica allora, ancor meno senso avrebbe riproporla in questo frangente.
Resta invece intatto l'elemento-chiave olfattivo: come nel romanzo, Claire usa il profumo di olio di lavanda per provocare una reazione in Jamie, sapendo che gli riporterà alla mente Black Jack Randall. In linea generale, gli sceneggiatori adattano la scena rendendola molto meno fisica e ben più psicologica. Nel libro vi è un trambusto ancor maggiore, Claire e Jamie combattono fisicamente più a lungo, poi si accasciano a terra avvinghiati: nella trasposizione televisiva invece Jamie si ferma quasi subito, urlando a Claire che non le vuole fare male. Tre i punti di svolta creati ex novo per la versione televisiva: il primo é l'importante ruolo di Murtagh, che esorta Claire a “scendere nell'abisso” con Jamie per provare a tirarlo fuori (“Maybe the only way to save Jamie is for someone to step into the darkness with him”). Ciò è peraltro perfettamente coerente con lo sviluppo di questo personaggio, che nel libro è poco più di un'ombra mentre nella serie è di fatto un comprimario. Il secondo punto di svolta è quando Claire, per combattere gli istinti suicidi di Jamie, lo minaccia di morire lei stessa insieme a lui. Il terzo, e più importante, é il ragionamento che Claire fa sul senso del suo aver viaggiato attraverso le pietre dal Novecento al Settecento, dicendo a Jamie di aver capito che il fine ultimo del suo inspiegabile, apparentemente casuale, certamente non voluto viaggio nel tempo era di incontrare lui, poterlo conoscere, poterlo amare e stare insieme a lui. Si tratta di una ammissione di enorme portata – “We are meant to be together. It's the only explanation I have for all this, it's the only way I can wrap my mind around what's happened in these past months. It has all been for you and me”, che nella versione italiana diventa “Siamo destinati a stare insieme. È l'unica spiegazione che ho per tutto questo, è l'unico modo che ho per dare un senso a questi ultimi mesi. È successo tutto per te e me” – che mette la parola fine ad ogni desiderio di Claire di tornare nella sua epoca. E di fronte a questa dichiarazione, Jamie sceglie di tornare alla vita. Nel libro, obiettivamente, le modalità attraverso cui Claire “sveglia” Jamie sono più sgangherate e grossolane. © insideoutlander